Grande Dea Madre “Matilda”

by admin fsg

La scultura della Grande Dea Madre è parte della divisione americana della collezione Mainetti della quale, Fondazione Sorgente Group detiene la curatela. Si tratta di un idolo appartenente alla cultura di Saliagos. Alta solo 11,4 cm è scolpita nel marmo con grande forza e vigore pur nell’apparente semplicità dei tratti incisi, evidenziando il suo valore culturale e antropologico

È stata esposta per la prima volta presso il Metropolitan Museum of Art (giugno 2013 – giugno 2015) con l’appellativo di Matilda, e appartiene alla collezione privata Mainetti, curata dalla Fondazione Sorgente Group, che ha curato la pubblicazione di Brodkey Arielle, Matilda. The Sorgente Idol at the Metropolitan Museum of Art, New York 2014.

Questa statua è caratterizzata, come le altre Veneri steatopigie, dalle forme voluminose delle cosce (steatopygous) che sporgono in forme crescenti e incorniciano la zona pubica fino alle caviglie; i piedi sono larghi e corti dalla forma astratta e le braccia sono piegate sotto al seno morbidamente reso. Dalle spalle quadrate emerge il collo piuttosto maschile che sostiene il volto inclinato, piatto e ovale privo di tratti facciali, tranne che per la sporgenza centrale ad indicare il naso.

Dall’osservazione della parte frontale della statuetta non è possibile percepire le forme laterali e dorsali, ma solo osservandola di profilo si scorge l’enorme fondoschiena potendo così meglio apprezzare il gioco di forme, che mostra l’alto livello raggiunto dagli artigiani. Si conservano pochi esemplari con la medesima qualità estetica e formale, con pari nitidezza di incisione.

Gli studiosi sono concordi nel ritenere che queste statuine appartenenti alla cultura di Saliagos rappresentino gli idoli della Grande Dea Madre, simbolo della fertilità della terra, della fecondità, la prosperità fisica era richiamo al benessere e alla prosperità. La fiorente cultura di Saliagos consentì lo sviluppo di un’abile classe di  artigiani, creatori non solo di oggetti di uso quotidiano, come ceramiche e utensili, ma anche per oggetti devozionali, intesi a soddisfare i bisogni spirituali della comunità orami evoluta e raffinata.