Artemisia. Donna e potere

by admin fsg


Rijksmuseum Twenthe – Enschede
26 settembre 2021 – prorogata fino al 27 marzo
https://www.rijksmuseumtwenthe.nl/rubriek/2931/en/artemisia-vrouw-amp-macht

Due opere appartenenti alla Fondazione sono state concesse in prestito al Rijksmuseum Twente di Enschede per la mostra “Artemisia. Donna e potere”, un’importante retrospettiva sulla grande pittrice barocca. I dipinti “Diana cacciatrice” di Guercino e il “San Pietro penitente” di Guido Reni vanno così a impreziosire ulteriormente una raccolta di opere provenienti da collezioni private e da importanti istituzioni pubbliche come la Galleria degli Uffizi e il Museo di Capodimonte, tra gli altri, al fine di ripercorrere la vicenda artistica di Artemisia Gentileschi, riscoperta da poco e considerata fra le più importanti artiste donne del Barocco italiano.

Questo progetto espositivo si ripropone appunto di mettere in evidenza la donna che ha lavorato e si è saputa imporre in un ambiente prettamente maschile, senza conformarsi alle convenzioni e diventando un’icona di indipendenza e un simbolo della lotta contro il patriarcato. Figlia d’arte, il suo talento è ben evidente nelle sue opere, in particolare nella scelta dei soggetti rappresentati – prima di tutti, l’eroina biblica Giuditta – così come un sentimento di rivalsa. Accanto ad alcune delle sue opere più rappresentative, sono esposti i dipinti dei grandi maestri del Seicento italiano, fra i quali appunto il Guercino e Guido Reni, che esercitarono un’innegabile influenza sullo sviluppo creativo di questa pittrice rivoluzionaria.

      Rassegna Stampa